LA LIBRERIA
di Salvatore Azzuppardi Zappalà Superate le tre arcate, da cui il nome “I tre ponti”, del cavalcavia ferroviario e imboccato…
VADO A CERCARE MIO FIGLIO
di Salvatore Azzuppardi Zappalà Un giorno, al corso su tecniche di memoria che seguivo fu chiesto ai partecipanti di narrare…
UN SABATO ITALIANO – OMAGGIO A SERGIO CAPUTO
di Salvatore Azzuppardi Zappalà Ogni mercoledì al rientro dalla pausa pranzo era sempre la solita solfa: «siamo in discesa» si…
UNA STORIA DA SCRIVERE
di Anna Lisa Maugeri Salvatore Levantino aveva iniziato a scrivere all’età di dodici anni. Adesso che ne aveva settantadue avrebbe…
UN ATTIMO CHE VALGA UN’ETERNITA’
di SIMONA ZETA Silvia era un’eroina. Era questo che pensava tra sé e sé mentre era seduta sulla poltrona di…
LA RICEVITORIA POSTALE
di Maria Grazia Lala Nella ricevitoria, collocata al pianterreno del mezzanino di proprietà di Carmela, lei si affannava a cucinare…
LA FISARMONICA E LA MERICA
di Giuseppe Maurizio Piscopo La fisarmonica ha cambiato la mia vita, è la compagna che mi ha permesso di girare…
TRA TERRA E MARE
di Patrizia Lo Bue Si sviluppavano basse, scomposte, articolate in braccia costituite da pale ricoperte da spine, numerose spine pungenti…
IN QUEI GIORNI DI PAURA
di Lucia Spinella C’era stata una prima scossa nel pomeriggio, Cecè stava impastando il pane per i suoi tanti figli,…
MI CHIAMO HENRIETTE VOGEL E SONO IMMORTALE
di Accursio Soldano Mi chiamo Henriette Vogel, nessuno si ricorda di me e in pochi ricordano il mio amico Heinrich.…