Palermo, 10 maggio 2025 – È stato un pomeriggio di rara intensità emotiva quello vissuto al Caffè Letterario del quartiere Danisinni di Palermo, dove si è tenuta la presentazione del romanzo ANN: LA DONNA CHE CONOBBE TRE SECOLI, di Francesco Pintaldi. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Danisinni 1489, ha superato i confini di una semplice introduzione al libro, trasformandosi in un’esperienza condivisa di riflessione, ascolto e partecipazione culturale.
A condurre l’incontro Fabrizio Corselli, poeta e divulgatore sensibile, che ha saputo animare il dialogo con l’autore in un clima di profonda sintonia. Le sue domande, tutt’altro che convenzionali, hanno aperto varchi nella struttura e nell’anima del libro, offrendo al pubblico la possibilità di entrare con naturalezza nel mondo di ANN.

Francesco Pintaldi ha raccontato la genesi del suo romanzo come una traiettoria inattesa: nato dal desiderio di scrivere un saggio sull’Ottocento, si è progressivamente trasformato in una narrazione più fluida e inclusiva, capace di restituire emozioni, valori e intuizioni attraverso i personaggi e i loro legami. “Anche la scrittura – ha detto – come la matematica, cerca soluzioni. E quando arriva quella giusta, è come se un puzzle si ricomponesse.”
Durante la presentazione, il romanzo ha preso forma anche attraverso la voce di due attrici, Nadia Conti e Francesca Cinà, che hanno interpretato con intensità alcuni brani scelti. La musica evocata nelle pagine del libro si è quasi resa presente tra le sedie del pubblico, creando un legame profondo tra testo, voce e ascolto. Il pianoforte, nel romanzo, diventa infatti voce, rifugio e linguaggio. “Ogni brano musicale – ha spiegato Pintaldi – è una rivelazione di intimità”.

Tra i momenti più originali e apprezzati, la spiegazione dell’uso dei QR code nel libro: strumenti che permettono al lettore di ascoltare brani musicali durante la lettura, amplificando l’esperienza narrativa e creando un ponte diretto tra parola scritta e paesaggio sonoro.
ANN: LA DONNA CHE CONOBBE TRE SECOLI
Il romanzo, attraversato da personaggi come Ann, Elen e Amélie, si muove su diversi piani temporali e narrativi. Le tematiche centrali spaziano dall’amicizia alla memoria, dalla musica alla scienza, con una particolare attenzione alla storia culturale europea, e un riferimento significativo al patrimonio arabo- normanno della Sicilia, restituito con delicatezza e profondità.

Non sono mancati gli interventi dal pubblico, tra cui quello di un amico di lunga data dell’autore che ha ricordato con emozione gli anni in cui Francesco Pintaldi era preside: “Lo stile di Francesco – ha detto – spazia da un argomento all’altro con leggerezza e profondità. È sorprendente come la sua narrazione non nasca da una fucina letteraria, ma da una necessità autentica.”
A chiudere l’incontro, Giuseppe Cento, responsabile del Caffè Letterario Danisinni, ha offerto un intenso momento di riflessione collettiva sul quartiere e sul valore della cultura nei luoghi periferici: “Questa era un’area abbandonata. Oggi è una biblioteca sociale, un museo, un circo per bambini. La cultura può far fiorire la bellezza ovunque, se coltivata con amore e rispetto.”
Ma la serata ha riservato ulteriori momenti di grande valore simbolico e umano. In chiusura è
intervenuto Fra Mauro, parroco della Chiesa di Danisinni, che ha voluto esprimere il proprio
apprezzamento con parole sentite e coinvolgenti. Il suo intervento ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per la crescita culturale e spirituale del quartiere.
Francesco Pintaldi, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti i presenti e ha voluto dedicare un pensiero speciale alla biblioteca Priaulx di Guernsey, che ha collaborato alla realizzazione del libro con preziosa documentazione. A nome della biblioteca, Rebecca Nel ha fatto pervenire un messaggio che è stato letto al pubblico, illustrando la ricchezza storica dell’arcipelago delle Isole del Canale e la missione della Priaulx Library, dal 1889 custode della memoria dell’isola. Una testimonianza affascinante, che ha aggiunto al contesto narrativo del romanzo una dimensione storica autentica e poco nota al pubblico italiano.
Ha scritto Rebecca Nel: “In bocca al lupo, Francesco, per la prossima presentazione del tuo libro. Sono sicura che andrà bene e che sei così gentile a voler parlare di Guernsey e della Biblioteca Priaulx… La nostra biblioteca, situata nei Giardini Candie, raccoglie e conserva documenti che raccontano l’identità unica di Guernsey. Siamo orgogliosi di condividere il nostro patrimonio culturale con studiosi e scrittori di tutto il mondo…”
A coronare il momento, è stato trasmesso un videomessaggio dalla musicista e pianista Maria Luisa Macellaro La Franca, collegata da Bordeaux. Il suo intervento, colto e appassionato, ha sottolineato l’importanza della musica nella costruzione emotiva della narrazione. La stessa artista ha eseguito una composizione originale al pianoforte – accessibile tramite QR code nel libro – che ha toccato profondamente i presenti, sottolineando l’interazione armonica tra testo e suono.
La presentazione di ANN si è così rivelata un momento significativo per la comunità, in cui le parole hanno ritrovato il loro potere principale: quello di legare le persone, di restituire senso, di costruire bellezza.