Grazie al Circolo Velico Marsala, nei giorni del 7, 8 e 9 giugno si è disputata la regata del Trofeo dello Stagnone
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In molti speriamo che l’arte di costruire barche in modo tradizionale, venga riconosciuta come “Patrimonio Culturale Immateriale”. Oggi l’avvento di tecnologia e materiali innovati ha trasformato la navigazione a vela in volo a vela.
Sempre più si costruiscono scafi performanti e sottoposti alle leggi dell’aerodinamica, questa estrema tecnologia ha spinto gli amanti del mare a riscoprire i vecchi armi velici e i vecchi maestri d’ascia. Sempre più si assiste ad associazioni che si impegnano a riportare in acqua vecchi scafi abbandonati e a commissionare nuove imbarcazioni in legno create dagli ultimi maestri d’ascia. Assistere alla costruzione di una barca è come vedere uno scultore o un artista in azione. La realizzazione di una regata nasce dall’impegno di più forze e competenze, ma soprattutto da una buona organizzazione a terra.
REGATA DEL TROFEO DELLO STAGNONE, 7, 8 E 9 GIUGNO 2024
Le regate si sono disputate i in campo a bastone, partenza, bolina traverso, boa di poppa, bolina traverso e arrivo. Il tempo incerto e capriccioso ha condizionato fortemente la giornata di sabato, sul campo di regata un fronte caldo ha provocato un calo dell’intensità del vento che ha portato i giudici a decidere per una riduzione di percorso. Successivamente una fitta nebbia è scesa sul campo di regata rendendo impossibile qualsiasi ipotesi di partenza per regate successive. Domenica un forte vento di Scirocco ha portato al ritiro di alcune imbarcazioni. In tutto sono state disputate quattro prove valide.
Hanno partecipato alla regata le seguenti imbarcazioni elencate secondo la classifica stilata per classi: Mastro Ignazio, Vichinga III, Nica, Antonella, Capaci’92, Vichinga I.
Complimenti al Circolo Velico e a tutto il personale di assistenza a mare e a terra che hanno collaborato alla riuscita delle giornate di regate.