LEWIS HAMILTON, CAMPIONE DEL GP GRAN BRETAGNA 2024

Non c’era bisogno della splendida e meritatissima vittoria al GP di Gran Bretagna 2024 per avere conferma che Lewis Hamilton è uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, ma questa vittoria ha un significato particolare perché è la nona volta che vince quel gran premio, lasciandosi alle spalle Schumacher e altri grandi campioni.

Lewis non vinceva un gran premio da oltre due anni e mezzo e questo lo aveva messo in crisi, temendo di non essere più all’altezza e non più in grado di vincere, da qui il pianto liberatorio iniziato durante il giro d’onore e protrattosi per diversi minuti dopo essere sceso dalla macchina.

Un pianto che ci ha ricordato che Lewis non è solo un grande campione, ma un essere umano sensibile, una grande persona, impegnato com’è nella lotta contro il razzismo, per la difesa dell’ambiente e dei diritti civili delle minoranze.
Un impegno nato molti anni fa, ma mediaticamente esploso nel 2020, dopo la barbara uccisione, a opera di poliziotti, di due afroamericani. Hamilton aderì subito alla protesta contro la violenza a danno dei cittadini americani di colore, facendo suo il messaggio BLACK LIVES MATTER e inginocchiandosi prima di ogni gara, mentre suonavano gli inni nazionali, come fecero i campioni di basket afroamericani e migliaia di manifestati davanti alla Casa Bianca.

È giusto, però, ricordare che dietro le vittorie di Lewis c’è un’altra grande figura, suo padre Anthony, che con enormi sacrifici (faceva quattro lavori al giorno) ha permesso al figlio adolescente, di correre nei campionati di go-kart e farsi conoscere in un ambiente dove solo chi disponeva di grandi mezzi economici poteva emergere.
Grazie, dunque, ad Anthony Hamilton, padre esemplare.

Lewis Hamilton vince ancora in F1: suo il GP di Gran Bretagna a Silverstone

F1 | Le lacrime e l’abbraccio con il padre, la festa di Hamilton a Silverstone dopo la vittoria – Sky Sport F1

Di Salvatore Azzuppardi Zappalà

Salvatore Azzuppardi Zappalà, scrittore, è nato e vive a Catania. Dopo la laurea in Scienze Politiche ha lavorato come bancario e poi consulente finanziario indipendente. Specializzatosi in Diritto Bancario è anche consulente tecnico-legale su contratti di finanziamento e investimento. Ama le buone letture (i suoi pilastri sono Victor Hugo, Hemingway, Steinbeck, Conrad e Garcia Marquez), la buona musica italiana ed è appassionato di storia, in particolare della Seconda Guerra Mondiale. Su quel tragico periodo ha collezionato testimonianze di vita vissuta, che ha raccolto nell’antologia 1943-1945. Per non dimenticare. Nel suo primo romanzo – “Ti ricordi quella strada …​“, Algra Editore – l’Italia degli anni Settanta fa da sfondo alla storia di Lia e Francesco, in questo che non è solo un romanzo storico, di formazione e di sentimenti (non sentimentale, però), ma un tributo a uno dei periodi più controversi della nostra storia repubblicana. Non solo anni di piombo, ma soprattutto anni fertili, gli anni dell’impegno in politica e nel sociale, gli anni in cui si prese coscienza delle problematiche ambientali e dell’importanza della partecipazione.