MINACCE DI MORTE SUI SOCIAL AL GIORNALISTA ANTI-CAMORRA E POLITICO SANDRO RUOTOLO
Anche Sicilia Buona esprime la propria solidarietà a Sandro Ruotolo
“Vedi come devi fare la fine di tua sorella…fai molta attenzione”.
“E’ la minaccia, infame, che mi è giunta via social – scrive sul proprio profilo Facebook il senatore Sandro Ruotolo -. Il riferimento e’a mia cugina, Silvia Ruotolo, una delle tante, troppe vittime innocenti uccise dalla camorra.
Lo sapevo che prima o poi si sarebbero fatti sentire. Mi sono candidato nel collegio uninominale della Camera di Torre del Greco, territori difficili dove a distanza di cento giorni sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose due Consigli comunali quello di Castellammare e Torre Annunziata. Oggi, a quattro giorni dal voto, evidentemente ci sono ambienti, personaggi che sono infastiditi dal fatto che in questa campagna elettorale continuo a parlare e denunciare la camorra. Questa minaccia via web, l’ho vissuta come se fosse stato un pugno nello stomaco. Io, come sempre, nonostante le minacce, mi sento un uomo libero. E non tacerò“.
Così risponde il giornalista anti-camorra e politico Sandro Ruotolo alle pesanti intimidazioni ricevute sui social a pochi giorni dalle elezioni politiche del 25 Settembre.
Ma i social sanno anche essere strumento di unione e condivisione vera. Tanti i messaggi di stima e solidarietà per Sandro Ruotolo, dimostrazione di vicinanza che va ben oltre il colore politico, com’è giusto che sia.
“Sono frastornato, emozionato, commosso per la vostra solidarietà – scrive oggi sul suo profilo Facebook il senatore Ruotolo -. Le persone per bene hanno tutte lo stesso nemico, e sono tutte dalla stessa parte, al di là di ogni accordo e di ogni simbolo.
Per me è scontato ma voglio che sappiate che di queste minacce si occuperanno gli investigatori. Oggi riprendo la mia campagna elettorale. Chi minaccia vuole sempre intimidirti, condizionarti, isolarti, spingerti al silenzio. Nessun passo indietro, anzi.100 passi avanti“.