Sicilia Buona incontra Giuseppe Maurizio Piscopo, autore del libro dal titolo “Ci hanno nascosto Danilo Dolci“, pubblicato da Navarra Editore. Tra le vie del centro storico di Randazzo, in provincia di Catania, abbiamo incontrato Giuseppe Maurizio Piscopo in occasione dell’uscita del suo ultimo lavoro letterario.
Nel libro “Ci hanno nascosto Danilo Dolci” l’autore racconta, anche attraverso una serie di interviste e fotografie dell’epoca, la figura di uno degli intellettuali e attivisti più importanti del Novecento, un personaggio unico, definito il Gandhi italiano.
Danilo Dolci è stato un grande pedagogista, ha sperimentato nelle scuole l’approccio maieutico reciproco creando un modello di educazione ed insegnamento che ha destato grande interesse in tutto il mondo. Inoltre ha portato avanti la sua lotta non violenta contro l’indifferenza delle istituzioni nei confronti di una Sicilia fragile e abbandonata. Le vittime di quella indifferenza erano gli abitanti di quei territori, ma soprattutto i bambini che morivano letteralmente di fame.
Perché la storia di Danilo Dolci è quasi del tutto sconosciuta alla maggioranza degli italiani, persino dei siciliani? Danilo Dolci è ancora oggi una figura scomoda al sistema? Di questo e molto altro parliamo con Giuseppe Maurizio Piscopo.