Gli Stati Generali della Cultura de Il Sole 24 Ore faranno il loro debutto a Palermo il 24 ottobre 2024, presso il prestigioso Teatro Massimo
Questo evento, intitolato “Rinascimento Contemporaneo“, si propone di esaminare l’impatto delle nuove tecnologie, in particolare dell’intelligenza artificiale, sull’arte e sulla cultura. Durante l’incontro, si discuteranno temi fondamentali come il cinema, il teatro, la diplomazia culturale e l’impatto sociale del lavoro culturale. Sarà un’importante opportunità di dialogo tra esperti e professionisti del settore, per riflettere su come l’innovazione tecnologica possa cambiare la fruizione e la gestione del patrimonio culturale.
Non sarà solo Palermo a ospitare questi incontri: la tappa milanese degli Stati Generali della Cultura si svolgerà il 29 ottobre 2024, concentrandosi sul ruolo cruciale delle tecnologie nella produzione culturale e sull’importanza di stimolare investimenti, sia pubblici che privati, in un settore che non è solo un’espressione artistica, ma anche un vero e proprio motore economico.
I principali obiettivi di questi eventi riguardano come le nuove tecnologie possano ridefinire l’accesso al patrimonio culturale, come incentivare investimenti nel settore culturale, come affrontare le questioni legate ai diritti digitali e alla creatività, come Promuovere riflessioni sulla produzione di informazioni nell’era dei nuovi media.
A Palermo, l’incontro vedrà la partecipazione di figure istituzionali come il sindaco Roberto Lagalla e il vicesindaco Pietro Cannella, oltre a esperti del settore culturale come Antonella Guidazzoli di CINECA e Alessandro Isaia della Fondazione Cultura Torino. La presenza di personalità come Alessandro De Pedys, direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Esteri, e Francesco Bongarrà, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, sottolinea l’importanza della diplomazia culturale come strumento per costruire relazioni internazionali e amplificare l’influenza dell’Italia nel mondo.
L’evento avrà un impatto significativo non solo per Palermo, ma per l’intera Sicilia, offrendo visibilità internazionale e attirando investimenti. Questo è un passo importante per sviluppare progetti innovativi in grado di rilanciare il turismo culturale e rafforzare l’economia locale. Inoltre, contribuirà a rafforzare l’identità culturale di Palermo, affermandola come un crocevia di influenze artistiche e storiche all’interno di una rete culturale globale.