Solo pochi mesi prima di morire il grande giornalista ANDREA PURGATORI raccontava il caso di Emanuela Orlandi e le pressioni ricevute per porre fine alla sua inchiesta giornalistica. Una faccenda che tocca poteri forti, come spiega Purgatori, e che svela intrecci e accordi indicibili.
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Oggi anche la morte del giornalista Andrea Purgatori è diventato un caso su cui la magistratura sta indagando. Dopo alcuni esami effettuati a fine Aprile 2023, Purgatori riceve la diagnosi di tumore cerebrale. In seguito ad ulteriori accertamenti i medici gli comunicano che il tumore si è diffuso in varie zone del corpo, ai polmoni e al cervello.
Purgatori viene dunque sottoposto ad una massiccia radioterapia. A giugno si sottopone ad una tac in un’altra clinica e lì scopre che non c’è nessuna traccia di metastasi al cervello, solo tracce di ischemie cerebrali. Le sue condizioni di salute, però, precipitano in poco tempo.
Andrea Purgatori muore all’età di 70 anni, il 19 luglio 2023, presso la Clinica ospedaliero-universitaria Policlinico Umberto I a Roma, dopo una “breve e fulminante malattia”. I familiari di Andrea Purgatori denunciano quanto accaduto, le indagini sono ancora in corso.
Iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo sono Gianfranco Gualdi e Claudio di Biasi, due medici che operavano presso una struttura diagnostica della Capitale, e che diagnosticarono al giornalista una forma di tumore cerebrale.
Il video che vi proponiamo è un estratto della lezione dal titolo “Informare al tempo della guerra”, trasmessa in live streaming il giorno 21 gennaio 2023. Il video integrale è disponibile sul canale Formazione Mirafiore