Licata, al “Memorial Ricordando Rosa” un premio al compositore e musicista Antonio Zarcone
Antonio Zarcone, compositore e raffinato musicista, rappresenta la memoria storica della Sicilia. Ha dedicato la sua vita a promuovere la storia dell’isola e le sue tradizioni. Negli anni ’70 con Maurizio Piscopo ha fondato Il Gruppo Popolare favarese per far conoscere la musiche della Sicilia nel mondo e nel 2022 ha pubblicato “Vitti ‘na Crozza La storia e la musica dei fratelli Li Causi”.
Il 24 agosto 2024 nell’atrio Badia di Licata alle ore 19.30, all’interno del “Memorial Ricordando Rosa”, organizzato dal Centro Studi di cultura Siciliana e del Mediterraneo, che ha lo scopo di far conoscere nuovi poeti e compositori musicali, sulla scia di Rosa Balistreri, invitandoli a comporre nuove poesie e nuove canzoni in lingua siciliana e far conoscere, allo stesso tempo, ai molti partecipanti che provengono da tutta la Sicilia le bellezze paesaggistiche, architettoniche e culturali di Licata.
In questa serata sarà premiato Antonio Zarcone per i 50 anni di presenza attiva nella promozione della cultura siciliana, delle sue tradizioni più autentiche e per l’invito alla conoscenza di Rosa Balistreri, nei suoi lunghi anni di attività artistica.
Antonio Zarcone in questi anni ha ricercato le suonate dei barbieri, i canti di zolfatari, i canti contro la mafia, ha musicato Nino Martoglio, il poeta di Monreale Antonio Veneziano e le principali opere del drammaturgo Luigi Pirandello presentandole in varie città internazionali con lo Stable Pirandello Festival, diretto da Mario Gaziano.
Antonio da giovane è rimasto affascinato dalla voce e dalla ricerca di Rosa Balistreri ed ha deciso di continuare fedelmente il suo percorso. Rosa Balistreri nella dedica del suo disco dal titolo “Noi siamo nell’inferno carcerati“, inciso con la Fonit Cetra, ha vergato di suo pugno: “Antonio canta lu me duluri e lu duluri di sta terra china d’amuri”.
Nel corso della premiazione Antonio eseguirà tre canti in omaggio alla grande interprete di Licata: A Curuna, Pirrera Traditura, tratta da un testo del poeta Piero Carbone per ricordare la tragedia di Gessolungo, ed infine, una serenata inserita nel cd “Cantu d’amuri“ omaggio a tutte le donne del mondo, che uscirà nel mese di ottobre, in occasione del suo 71° compleanno.
Un ringraziamento al Parco Archeologico di Agrigento e al Comune di Licata per la splendida location.
Si ringrazia per la foto in copertina Piero Carbone.