20 Aprile 2022: Samuele Bersani fa tappa a Catania per il suo tour CINEMA SAMUELE. Fra il pubblico anche l’amica e collega Carmen Consoli, la cantantessa catanese più amata.
Ed è dal palco del Teatro Metropolitan di Catania che il cantautore emiliano fa un’osservazione spiacevole, ma doverosa.
L’amara constatazione di Samuele Bersani sul palco del Metropolitan di Catania
“Frequento Catania da molti anni – ha detto Samuele Bersani sul palcoscenico del Teatro Metropolitan di Catania – non soltanto per ragioni di lavoro, vengo qui anche a fare le vacanze. Ma non l’ho mai trovata così sporca. O non c’è un sindaco, oppure non so”
Molti giornali l’hanno paragonata, erroneamente a nostro avviso, alla polemica di Selvaggia Lucarelli che la scorsa estate e per mesi ha demolito verbalmente Noto, pubblicando una serie di video, foto e post sui suoi account social, scrivendo articoli ben retribuiti e facendo diventare uno scandalo giornalistico la sua sfortunata villeggiatura sull’isola.
La parentesi aperta, fra un brano e l’altro, dal cantautore Samuele Bersani è una denuncia pubblica che, con sincero stupore e dispiacere, richiama all’attenzione degli amministratori uno dei tanti problemi che affliggono la città di Catania, non l’unico comune siciliano, purtroppo, e nemmeno l’unico italiano ad avere a che fare con il fallimento della gestione dello smaltimento dei rifiuti urbani.
Samuele Bersani e la Sicilia: “L’amore vero per questa terra l’ho scoperto grazie a Lucio Dalla”
In una recente intervista rilasciata a La Repubblica, Samuele Bersani racconta così il suo amore per la Sicilia:
“Circa un mese fa ho sentito l’esigenza di ricaricarmi un po’ ed ho scelto Palermo. Per vivermi la città ho preso una casettina a Ballarò. Quello che mi piace di Palermo è che c’è armonia, fra persone che arrivano da posti diversi, tra differenti etnie. Ho cercato di andare a vedere tutto quello che era aperto: chiese bizantine, Palazzo dei Normanni e Palazzo Butera che non mi aspettavo fosse così bello. Ho fatto tutto il lungomare a piedi, fin dove c’era il camminamento. Erano giorni ventosissimi e ricordo che c’erano gli aquiloni. La sera cenavo in centro senza la pretesa di trovare il ristorante particolare. Ho mangiato benissimo”.
“L’amore vero per questa terra – continua Bersani – l’ho scoperto grazie a Lucio Dalla. Prima di lavorare con lui, non avevo ancora fatto una vacanza in Sicilia. Lucio era un trascinatore ed era entusiasta di quest’Isola. Quando andai, a 21 anni, per la prima volta a Milo per me fu una scoperta clamorosa. Come anche fu un privilegio poter vivere Stromboli, nel 93, quando ancora li il tempo sembrava davvero essersi fermato e le strade erano illuminate solo dai fari di vecchie motorette Ape”. (da La Repubblica)
La risposta del vice sindaco di Catania Roberto Bonaccorsi
Arriva prontamente la replica del vice sindaco di Catania Roberto Bonaccorsi con la seguente nota:
“Esprimo il mio ringraziamento a Samuele Bersani per l’attenzione mostrata verso la città di Catania, dando finalmente rilievo mediatico alle denunce che da settimane e mesi lanciamo, circa la straordinarietà di una grande città a cui non viene data la possibilità di conferire i rifiuti in discarica.
In verità il Comune e l’Amministrazione sono vittime come tutti i cittadini di Catania e di tanti altri comuni della Sicilia di una situazione paradossale: obiettivo delle legittime rimostranze, ma nei fatti senza alcuna possibilità di incidere sulle decisioni.
Da giovedì scorso stiamo lavorando, senza sosta, con gli organi regionali che autorizzano le discariche per trovare una soluzione che ci faccia uscire da questa nuova emergenza che periodicamente si ripresenta. Anche grazie alla sensibilità finora mostrata dai vertici della Regione, confido che tra pochi giorni la situazione ritorni alla normalità senza i disservizi attuali, di cui soffriamo direttamente e di cui comunque, nonostante non siamo responsabili, ci scusiamo.
Per questo invitiamo lo stesso Bersani a ritornare in città per conoscere più da vicino il problema, disponibili ad accoglierlo a Palazzo degli Elefanti per una diretta presa di coscienza sulla realtà dei fatti, diversi da quelli che forse in modo interessato gli sono stati raccontati. Se è vero che, analogamente a Reggio Calabria, a Catania il sindaco è sospeso è vero anche che, il sottoscritto, opera con gli stessi poteri e le stesse responsabilità del primo cittadino.”
SERVE AMORE PER LA PROPRIA TERRA, DA PARTE DI CITTADINI ED AMMINISTRATORI
Fra un botta e risposta, fra polemiche vecchie e nuove, accuse e scuse, attendiamo soluzioni concrete, adeguate ed innovative per affrontare una questione decennale, impossibile da ignorare, per il rispetto dovuto ai cittadini contribuenti siciliani, che da parte loro devono impegnarsi il più possibile a tutelare l’ambiente attraverso il rispetto delle regole e differenziando correttamente i rifiuti.
E’ tempo di prendersi cura seriamente e finalmente di questa terra straordinaria, affascinante, tesoro d’Italia per bellezze paesaggistiche, architettoniche, patrimonio nazionale storico e culturale, la nostra bella e buona Sicilia.