Big Bench: a Centuripe la seconda panchina gigante dell’isola
Dopo Linguaglossa, arriva anche a Centuripe la panchina gigante ideata dal designer Chris Bangle. E’ collocata in un punto panoramico dei Calanchi del Cannizzola la Big Bench n°202 e, come da regola, si distingue dalle altre (204 ad oggi) per colore, oltre che per lo spettacolo del paesaggio su cui si affaccia.
Un’esperienza unica ed irrinunciabile: seduti, gambe a penzoloni come da bambini, accolti dai colori e dai suoni del luogo, scoprendoci piccoli soprattutto di fronte alla bellezza e alla maestosità del mondo che ci circonda e che può stupirci ancora, ammirando un panorama unico e suggestivo, in questo caso quello dei Calanchi del Cannizzola.
Inaugurazione giovedì 28 aprile 2022 ore 17:30
L’inaugurazione della Big Bench n°202 si terrà giovedì 28 Aprile alle ore 17:30 presso la località dei “Calanchi del Cannizzola” di Centuripe, in un territorio di proprietà biancavillese.
Saranno presenti all’evento anche le amministrazioni comunali di Biancavilla e Centuripe.
All’interno del sito ufficiale BIG BENCH COMMUNITY PROJECT troverete le coordinate per raggiungere la Big Bench di Centuripe https://bigbenchcommunityproject.org/
Calanchi del Cannizzola: spettacolo della natura, ambientazione da film
I Calanchi del Cannizzola appaiono come la scenografia naturale perfetta per le riprese di film Western!
E’ un territorio modellato nei secoli dalla natura grazie alle particolari condizioni climatiche e alle caratteristiche del terreno. Qui ogni elemento ha contribuito a scolpire colline, solchi e disegnare deserti. E’ infatti quasi privo di vegetazione, anche per questo è popolarmente noto come deserto dei Calanchi o deserto di Centuripe.
I Calanchi del Cannizzola si trovano in territorio di Centuripe, fra le province di Enna e di Catania, una particolare zona che costituisce un geomorfosito dei monti Erei nella valle del Simeto.
Il luogo prende il nome dal torrente Cannizzola, affluente di uno dei fiumi più importanti della Sicilia, il Simeto.
A creare questo quadro naturale sono un insieme di caratteristiche: il terreno argilloso e in piccola parte sabbioso, le condizioni climatiche con estati secche e piogge intense che si concentrano in determinati periodi dell’anno, l’esposizione meridionale dei versanti e l’inclinazione dei pendii che favorisce il deflusso rapido dell’acqua.
Non solo attrazione turistica, ma segno d’amore per la propria terra
La Big Bench posizionata in questo luogo, un punto panoramico dei Calanchi del Cannizzola, territorio fra Centuripe e Biancavilla, non è solo un’esperienza collettiva da sperimentare e condividere.
Proprio qui, fra monti e vallate, zone aride e aree faticosamente coltivate, in una realtà economica e sociale talvolta difficile, la panchina gigante dai colori rosa e azzurro cielo, assume un significato ancora più profondo.
Insieme alla sua famiglia, l’imprenditore siciliano Francesco Capizzi ha voluto fortemente l’installazione della Big Bench proprio in questo territorio.
Francesco Capizzi: «L’intenzione di Bangle era quella di riuscire a trasmettere un messaggio positivo, di collettività, di unione e condivisione. Il piacere di rilassarsi e godere del panorama, su una panchina decisamente fuori misura, è un’esperienza intensa, da condividere con gli altri, è come ritornare un po’ bambini.
Quella stessa idea, declinabile in più modi in un territorio, quello italiano, che si caratterizza per la varietà dei quadri ambientali, approda adesso in provincia di Enna. Provincia su cui insiste quello che viene definito
“il deserto dei calanchi”, uno dei siti di interesse più suggestivi della Sicilia orientale, compreso tra i monti Erei e l’Etna.
Proprio lì, in quel contesto che madre natura ha voluto fosse una cornice naturale, la fam. Capizzi ha deciso di installare una Big Bench che permetterà al visitatore di godere di panorami unici a 360 gradi. Le immense vallate del deserto dei calanchi da una parte, l’Etna che si erge nella sua usuale posa rassicurante, le verdeggianti distese di uliveti e agrumeti.
Insomma, proprio il luogo ideale in cui ricongiungersi, idealmente e fisicamente, con la natura, col proprio territorio.
Un luogo, quindi, che vuole essere insieme presidio di un sito dall’inestimabile bellezza e strumento di riscoperta di quello che vorremmo definire “turismo di prossimità”, affinché chiunque possa sentirsi incluso nella fruizione.
Proprio quest’ultimo punto merita di essere posto in rilievo. Il sito, infatti, sarà aperto 24h al giorno, sette giorni su sette, al fine di garantire un afflusso flessibile e liberamente programmabile.
Per la realizzazione di questo importante progetto non possiamo non tener conto del grande impulso che è giunto dalla pubblicistica locale a seguito dei fatti verificatisi negli anni scorsi e che ci hanno visto – nostro malgrado- esposti in prima linea nel fronteggiamento di un fenomeno increscioso. A voi tutti rinnoviamo la nostra sincera gratitudine per aver immesso linfa nel nostro coraggio, per aver fatto sì che non solo dalla prevaricazione non derivasse rassegnazione ma che addirittura si rinnovasse quella volontà di affermare ancor di più i principi della legalità, della bellezza, della comunità sana.»
Big Bench: come e dove nasce l’idea della panchina panoramica gigante?
Sono passati dodici anni dall’installazione della prima Big Bench a Clavesana, in Piemonte. Un progetto nato tra amici e poi replicato in diversi comuni sparsi per l’Italia, e non solo.
La panchina, un pezzo di arredamento da esterni fuori scala che diventa attrazione, simbolo, tra fantasia e poesia. Dopo lo stupore iniziale che suscita vedere l’imponente e colorata struttura, il visitatore può sedersi e meravigliarsi, perché il vero spettacolo è quello offerto dalla natura.
Il BBCP (Big Bench Community Project) è un progetto no profit promosso dal designer americano Chris Bangle insieme alla moglie Catherine, che dal 2009 vivono in Piemonte a Clavesana.
L’associazione “The big bench community project”, creata da Chris Bangle, si pone l’obiettivo non solo di promuovere un turismo di qualità, ma anche di sostenere le comunità locali e gli artigiani.
Le panchine giganti sono situate in punti panoramici accessibili al pubblico gratuitamente, giorno e notte, tutti i giorni dell’anno.