“C’era una volta un Maestro…”, a Palermo il racconto del sogno americano in danza, musica e poesia
Angela Carollo, prima ballerina e regista, organizza uno spettacolo unico in omaggio al Maestro Maurizio Piscopo, figura chiave della cultura siciliana, noto per la sua attività come scrittore, musicista e recentemente anche giornalista.
Foto di Salvo Quagliana
L’evento si terrà sabato 9 novembre al Teatro Marcello Puglisi di Palermo, dove Angela Carollo, affiancata dal Gruppo El Faridha, l’attore Tommaso Gioietta e il fisarmonicista Pier Paolo Petta, guiderà il pubblico in un viaggio emozionale e culturale, esplorando la vita e l’arte di Maurizio Piscopo attraverso danza, musica e narrazione. Angela Borzilleri presenterà lo spettacolo con Tommaso Gioetta. Le riprese dell’evento saranno eseguite dal regista Rosario Neri.
Foto di Salvo Quagliana
Questo spettacolo, intitolato “Once Upon a Time – Il sogno americano in cerca di fortuna”, ripercorre la storia degli italiani che emigrarono in America alla ricerca di una nuova vita, un viaggio che affonda le radici nella tradizione siciliana e nella passione per l’arte.
Piscopo, che eseguirà dal vivo brani legati all’emigrazione e alle sue composizioni dedicate a figure culturali come Danilo Dolci, regalerà al pubblico un’esperienza che unisce nostalgia e speranza. Carollo, in collaborazione con artisti come Gioietta e Borzilleri, porterà in scena coreografie che fondono i temi siciliani con influssi orientali, simboli di un’umanità in cerca di riscatto e realizzazione.
Foto di Salvo Quagliana
“Once Upon a Time” è quindi un omaggio alla Sicilia, all’arte e alla resilienza di chi non smette mai di sognare, un messaggio di speranza e fratellanza in tempi difficili.
Angela Carollo
Angela Carollo racconta l’inizio di questa avventura nel maggio 2024, quando conobbe il Maestro Piscopo durante un evento culturale. La loro intesa artistica la portò a creare un progetto che trasmettesse l’universalità del sogno di un futuro migliore.
Foto di Salvo Quagliana
ANGELA CAROLLO: Tutto ha inizio il 4 maggio 2024 in occasione dell’evento danzante e culturale “Carpe Diem”. Durante l’esibizione ho avuto il piacere e l’onore di conoscere il Maestro Maurizio Giuseppe Piscopo, rimasi incuriosita ed affascinata dai suoi racconti e dalle sue composizioni musicali come “Merica Merica” un brano meraviglioso e colmo di storia.
I giorni successivi all’evento, ho condiviso con familiari ed amici la mia coinvolgente esperienza con il Maestro e l’idea di una collaborazione culturale. Trascorrono solo poche settimane ed ho l’occasione di incontrare nuovamente il Maestro per la presentazione di un suo libro e come se il destino lo avesse già previsto, mi chiese con molta discrezione e dolcezza di coreografare le sue musiche a passo di danza.
Detto, fatto… … avevo già in mente il titolo “Once upon a time” una favola che diventa realtà ed il sottotitolo “Il sogno americano in cerca di fortuna”. Titolo e sottotitolo li avevo già in mente dal 4 maggio, giorno in cui avevo, con interesse e curiosità, ascoltato le affascinanti storie del Maestro. Mi sono immersa in quel periodo storico dove tanti italiani lasciavano tutto alla volta del continente americano in cerca di fortuna…un sogno…che fortunatamente per molti si è trasformato in una favola …e da qui il titolo “ONCE UPON A TIME” c’era una volta …la frase con cui hanno inizio tutte le favole che hanno un LIETO FINE. Negli anni precedenti avevo già coreografato uno spettacolo avente come tema il dramma degli immigrati che approdano sulle coste italiane, …sempre un sogno…ma troppo spesso non a lieto fine.
Foto di Salvo Quagliana
Lo spettacolo attraverso racconti, musiche e danze, si propone di trasmettere messaggi di vita positivi anche se caratterizzati da molte difficoltà. Il ballo che darà inizio allo spettacolo sarà coreografato sul brano francese “Ainsibasla vida” (Così va la vita), testo che racconta gli alti e bassi della vita con particolare riferimento all’amore ed alla fiducia con la necessità di seguire il cuore. L’evento proseguirà con alternanza di racconti, musiche e danze il cui filo conduttore sarà la ricerca della felicità che vive nei nostri sogni durante il percorso di vita. In questo spettacolo, coreograferò un brano di origine siciliane con sfumature orientali e musica del maestro Piscopo,con il racconto dell’emigrazione verso il continente americano. Oltre al Maestro Piscopo saranno presenti il compositore Pier Paolo Petta, il gruppo di ballo El Faridah ed il tenore Emanuele Urso, che diversificheranno con le loro differenti arti e culture la performance.“
Tommaso Gioietta
Tommaso Gioietta: “Ormai da tempo il mio rapporto artistico con il maestro Piscopo si è consolidato e in più occasioni ed eventi ci siamo esibiti insieme, lui con la sua fisarmonica e io come attore e performer. E’ sempre emozionante lasciarsi trasportare dalle bellissime composizioni suonate dal vivo dal Maestro perché si crea quella magia che solo l’arte riesce a donarci. Presto saremo nuovamente in scena insieme in nuovi progetti artistici e di questo ne sono felice.
Questo spettacolo vuole essere un omaggio alla figura del Maestro e alla sua complessa storia artistica e personale in cui attraverso un percorso fatto di racconti, musica, danza si può fare rivivere il “sogno” di chi cerca e si crea la propria fortuna. Già in un precedente evento il Maestro era stato invitato e aveva ammaliato il pubblico con la sua musica e le sue storie di altri tempi e così stavolta l’idea di creare un evento dedicato a lui è stata accolta con entusiasmo.
Foto di Salvo Quagliana
Per me è fondamentale fare emozionare il pubblico e trasportarlo in un mondo parallelo in cui tutto è possibile e in cui i sogni possono diventare reali. Sognare è il motore di tutto e per me il teatro è questo! In questo evento vestirò i panni del presentatore e cercherò di condurre il pubblico in un viaggio emozionale attraverso la musica del Maestro ma anche attraverso le bellissime coreografie di Angela Carollo. Sarò in scena anche come danzatore insieme alla Carollo e il messaggio che voglio fare arrivare è di gioia e di speranza.
Per me il Maestro Piscopo è un esempio di vita e di determinazione. Nutro per lui una profonda
stima e spesso ci confrontiamo su temi importanti e delicati della nostra società contemporanea.
Non bisogna mai perdere la voglia di potere cambiare le cose e sognare un mondo migliore e il
Maestro in questo è un esempio da seguire e da cui trarre tanti insegnamenti.“
Foto di Salvo Quagliana