MARSALA, 21 GIUGNO 2024: LA LATOMIA DEI NICCOLINI E IL MOSAICO “RESTITUITO”. UNA EFFICACE COLLABORAZIONE TRA PUBBLICO E PRIVATO

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Una efficace collaborazione tra pubblico e privato”. E’ questo l’evento che si è svolto venerdì 21 giugno al Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala, nella Sala conferenze ‘Maria Luisa Famà’ del Museo Lilibeo.

È stato preliminarmente presentato il PRIN ‘DIAPOH (Integrated approaches for the cataloguing, study and dissemination of the Digital Iconographic Atlas of Privatly Owned Hypogea of Late Antique Italy) – Dipartimento Culture e Società UNIPA, grazie al quale è stato approfondito lo studio del contesto archeologico.

LATOMIA DEI NICCOLINI – MARSALA

Ai margini della necropoli punica e romana di Lilibeo si trova una vasta area archeologica con un complesso di latomie usate dalla prima comunità cristiana come cimitero. Il nucleo principale è in una grande latomia vicino alla chiesa di Santa Maria dell’Itria e al convento dei Padri Agostiniani. Un tempo questa latomia era collegata ad altre tramite un ponte di roccia, ora crollato.

Le latomie erano cave per l’estrazione del tufo, sfruttate durante l’espansione edilizia romana (fine II – inizi III sec. d.C.) e riutilizzate come cimitero tra il III e il IV secolo. Scoperte archeologiche del 1996 hanno rivelato complessi di arcosoli e sarcofagi monolitici nella calcarenite. Il pavimento di un piccolo ambiente meridionale presenta un mosaico policromo, e affreschi dipinti richiamano la cultura ellenistico alessandrina e i mosaici nord-africani.

Il complesso cimiteriale è una delle testimonianze più importanti dell’arte funeraria cristiana di Lilibeo e tra le più rilevanti in Sicilia.

Fonte sito Ass. Regione Siciliana

Di Michele Giacalone

MICHELE GIACALONE, Ingegnere, appassionato studioso di storia locale e di vela. Ha realizzato numerosi contributi video dedicati all’approfondimento di aspetti inediti della storia di Trapani.