Trapani, al Museo Pepoli Patrizia Castagnoli presenta Giulia Lama, pittrice veneziana del ‘700 che per la prima volta nella storia italiana dipinse nudi maschili

Calle Longa 1736. Ritratto di Giulia Lama pitora veneziana” di Patrizia Castagnoli, pubblicato da Tufani Editrice

Servizio di Michele Giacalone a cura di Sicilia Buona

Poco si sa della vita di Giulia Lama, pittrice veneziana, di carattere schivo ma di grande potenza espressiva nell’arte della pittura, inoltre ‘molto erudita nelle filosofie’, rimatrice e ricamatrice, come ci viene tramandato nei rari documenti storici che la riguardano.
Quando si realizza un ritratto parlano all’unisono l’immagine e indole della persona ritratta e la visione del pittore che ne offre una sua interpretazione.

La stessa cosa vale per il ritratto letterario, la combinazione sopra richiamata è parte essenziale dell’avvicinamento empatico, reale o immaginario, dello scrittore all’oggetto della sua attenzione. In questo libro, il fulcro dell’interesse dell’autrice è l’ammirazione per una donna che parla ai contemporanei anche a distanza di secoli, grazie alla sua arte, idealità e caratteristiche umane.

La pittura e la protagonista si fanno racconto con le suggestioni e la cultura del loro tempo, evocando la ribellione e il mistero che circonda la vita di questa straordinaria pittrice. Le sue poesie rivelano l’intuizione della capacità catartica delle parole, là dove la ragione inciampa. Pittura, disegno, poesia, matematica, ricamo, passioni e difficoltà del vivere quotidiano si intrecciano, il tutto sorretto da una incrollabile tenacia che accompagna l’esistenza di una delle più grandi artiste veneziane, non solo del Settecento.

PATRIZIA CASTAGNOLI

Patrizia Castagnoli, nata a Cesena, ha vissuto in Svizzera, Germania e in diverse città italiane. Attualmente risiede a Padova e ad Atene. Ha svolto diverse attività in ambito culturale, linguistico e professionale, coltivando una grande passione per la pittura e per la cultura greca. Ha redatto il catalogo della mostra, Gabriella e le altre, su alcune pittrici veneziane del primo ‘900, e contribuito alla redazione del catalogo della mostra Il gusto della visione, artiste contemporanee in EXPO 2016. Collabora con riviste e curatrici di mostre, in particolare su temi legati alla creatività delle donne. Ha pubblicato con ‘ Il Ponte Vecchio’ i libri Il Bar della Meglia (2006), ricordi della sua infanzia in Romagna, e La schiena di Venere (2011), racconti su pittrici e pittori del passato. Inoltre, per Tufani Editrice, pubblica E oltre. Sulle tracce di Ernesta Oltremonti, pittrice (2017), sul potere dell’arte come forza creatrice di stimoli.

Di Michele Giacalone

MICHELE GIACALONE, Ingegnere, appassionato studioso di storia locale e di vela. Ha realizzato numerosi contributi video dedicati all’approfondimento di aspetti inediti della storia di Trapani.