Anna Lisa Maugeri intervista il Professore GIUSEPPE DE DONNO, Primario del Reparto Pneumologia all’Ospedale Carlo Poma di Mantova, in prima linea nella lotta al Covid-19.
Il plasma iperimmune rappresenta, ad oggi, la cura che fra tutte ha dato i migliori risultati sotto diversi punti di vista.
Una terapia democratica e solidale che permette a chi è colpito duramente dal SARS-Cov-2 di guarire in tempi rapidi e tornare a vivere grazie alla donazione di plasma di convalescenza da parte di quanti hanno combattuto contro il coronavirus e vinto la battaglia.
Fra tante armi spuntate, finalmente negli ospedali di Mantova e Pavia si è riusciti a trovare l’arma capace di colpire, annientare il virus e salvare vite.
Eppure, l’evidenza dell’efficacia del plasma iperimmune ha trovato molte resistenze ed è stata fortemente ridimensionata da molti virologi che, dai giornali e dai salotti televisivi, mostravano poco entusiasmo e sottolineavano una serie di difficoltà, fra alti costi e procedure complicate, puntando sempre l’attenzione sulla necessità di un vaccino come unica soluzione.
Intanto l’intuizione dei medici di Pavia e Mantova salvava concretamente vite umane. Facciamo, dunque, chiarezza sul trattamento con plasma iperimmune rivolgendo le nostre domande direttamente a chi il virus lo conosce bene poiché ha combattuto la battaglia contro il Covid-19 sul campo utilizzando il plasma come arma appuntita.
I contenuti dell’intervista e le domande rivolte al Prof. De Donno
Cos’è il plasma iperimmune? Chi sono i donatori idonei? Fra i guariti grazie al plasma iperimmune ci sono stati effetti collaterali o casi di recidiva? È una terapia dai costi elevati e dalle procedure complicate? Si può sintetizzare il plasma in laboratorio? Può essere utilizzato come fosse un vaccino naturale? Il virus ha perso la sua virulenza in Lombardia? Perché la Fase 2 della ricerca passa a Pisa e, soprattutto, che ruolo avranno adesso Pavia e Mantova? Come vede il Prof. De Donno il proprio futuro di medico e ricercatore in Italia?
Intervista realizzata per Crescere Informandosi.