Il 7 marzo, alle ore 10:00, Giuseppe Maurizio Piscopo tornerà nella scuola della sua infanzia, il plesso Monsignor Giudice di via Roma a Favara. Un ritorno simbolico, il giorno prima del suo compleanno, per raccontare ai bambini la magia dell’apprendimento e il potere della cultura.

Un Viaggio tra Memoria e Identità

Piscopo, ex maestro, scrittore e autore di libri per l’infanzia, ha trascorso quarant’anni tra i banchi di scuola, ispirando generazioni di studenti. Il suo legame con Favara è profondo: tornato da Milano, ha percorso le strade del suo paese d’origine, rivivendo i ricordi della sua infanzia tra i quartieri storici. La notte passata tra i vicoli e l’alba davanti alla scuola Monsignor Giudice sono stati momenti di riflessione su un’epoca che non tornerà, ma che ha segnato il suo percorso.

Il Maestro Piscopo si racconta:

«Sono tornato in auto da Milano con un passaggio di un collega che per ragioni familiari doveva rientrare a Canicatti. Ho chiesto di farmi scendere in Piazza Cavour. Quella notte ho voluto visitare molti quartieri di Favara a Matrici, u Curtigliu di setti curtiglia, u Carminu, a Batia, San Calò, a Cruci, a Chiazza. Ho camminato a lungo fino a vedere le prime luci dell’alba. Mi sono fermato all’Oratò, davanti la scuola Monsignor Giudice che ho frequentato da bambino. Ho aspettato che il bidello aprisse il cancello, gli ho chiesto di farmi entrare un momento per rivedere la classe dove ho studiato, dove ho appreso a scrivere, leggere e far di conto, dove ho pregato tante volte con le mani giunte di fronte al bambinello di Praga. La scuola era vuota, i bambini non erano ancora arrivati. Sono uscito dalla scuola al suono della campanella. Ho visto arrivare le mamme che guardavano i loro bambini con uno sguardo profondo, in cuor loro non volevano lasciarli, li avrebbero tenuti abbracciati tutto il tempo, li ho visti mentre affidavano i loro tesori alle maestre e con lo sguardo perso nel cielo le imploravano a prendersene cura come sanno fare le mamme. Prima di andar via ho sentito la frase di sempre, “mi raccomando fai il bravo, ascolta le maestre, quello che imparerai oggi ti servirà per la vita!»

La Scuola Come Falegnameria della Vita

Per Piscopo, fare il maestro è stato come essere un falegname: ha lavorato con pazienza e dedizione per costruire le fondamenta di una società più giusta, plasmando le menti dei bambini con spirito critico e creatività. La sua missione educativa è stata influenzata da grandi maestri della letteratura siciliana, come Sciascia, Bufalino e Buttitta.

L’Evento: I Bambini al Centro della Narrazione

Durante l’incontro del 7 marzo, Piscopo presenterà il suo libro La vita è un alfabeto, una raccolta di esperienze e racconti nati da vent’anni di insegnamento alla scuola Raffaello Lambruschini di Palermo. Saranno i bambini a prendere la parola, ponendo domande all’autore sulle sue storie e sulla sua carriera. Accanto a lui ci sarà Antonello Bosco, il suo compagno di banco d’infanzia, oggi medico.

L’evento sarà arricchito da un momento musicale con le filastrocche e le nenie favaresi cantate dai bambini, accompagnati dalla fisarmonica di Piscopo e dal mandolino di Antonio Zarcone.

Un Omaggio ai Bambini e alla Cultura

La vita è un alfabeto, edito da Navarra nel 2023, ha ricevuto un premio dalla Federazione Scrittori Italiani e dall’Associazione Archeoclub di Palermo. La locandina dell’evento è stata realizzata dagli alunni Beatrice Bosco e Carla Biancucci della classe terza A.

Un appuntamento imperdibile per celebrare la memoria, l’educazione e la bellezza della cultura attraverso gli occhi dei bambini.

Di Anna Lisa Maugeri

Anna Lisa Maugeri, blogger, web writer, moderatrice, lavora da anni per passione nel mondo della comunicazione e dell’informazione sul web scrivendo articoli, realizzando interviste e contenuti video su temi di attualità, cronaca, tematiche sociali, economia, medicina, salute e benessere. Ha creato e dirige il blog www.siciliabuona.com e il canale YouTube "Sicilia Buona". Ha lavorato per il canale YouTube di informazione ed approfondimento CRESCERE INFORMANDOSI realizzando video interviste ed altri contenuti.