A CATANIA, PRESSO LA CHIESA DI SAN NICOLÒ L’ARENA, IL PRESEPE DI ELIO AMBRA REGALA EMOZIONI A GRANDI E PICCINI

Catania è una di quelle città “tesoro” della Sicilia che non smette mai di stupire e che custodisce ovunque le sue meraviglie da scoprire. Ricca di storia e bellezze architettoniche, oltre che paesaggistiche, la città vanta un altro grande dono: cittadini che la amano e che con dedizione la rendono ancora più unica e speciale, come testimonia la storia di Elio Ambra e il suo Presepe.

Quella che vi raccontiamo oggi è una delle meraviglie che vi consigliamo di visitare. Il Presepe di Elio Ambra si trova all’interno della Chiesa di San Nicolò l’Arena, in Piazza Dante, accanto al Monastero dei Benedettini.

Questo bellissimo Presepe dalle grandi dimensioni (oltre 3500 animali, 2500 pastori, alcuni dei quali provenienti da tutto il mondo) dotato di automazione ed elementi particolarmente realistici, non è solo la rappresentazione della Natività di Gesù, ma racchiude in sé anni e anni di passione, parla di storia e di attualità, narra di vite e culture diverse, di incontri con persone speciali affascinate da tanta dedizione, al punto da voler lasciare in dono a Elio e al suo Presepe un particolare unico che ne arricchisce la scenografia.

Dietro ad ogni dettaglio, infatti, c’è una storia da raccontare e far conoscere, alcune di esse a testimonianza del fatto che non esistono barriere geografiche o di tipo religioso, sociale e culturale, ma una solo umanità messa talvolta a rischio da biechi pregiudizi e ideologie.

Nel video che vi proponiamo, Elio Ambra racconta il suo Presepe, frutto di anni di lavoro, donato alla comunità e visitabile gratuitamente, in cui ogni particolare cela una storia con aneddoti curiosi ed emozionanti.

Chiesa di San Nicolò l’Arena


Il Tempio Monumentale di San Nicolò l’Arena, meglio conosciuto come Chiesa di San Nicolò l’Arena, è uno degli edifici di culto cattolico più alto e grande della Sicilia e ha la caratteristica di possedere il punto di osservazione panoramico più alto di Catania. A metà Cinquecento, i benedettini costruirono la chiesa accanto al loro monastero. Danneggiata a seguito dell’eruzione dell’Etna del 1669, l’edificio necessitò di un piano di ristrutturazione che venne progettato e iniziato dall’architetto romano Giovan Battista Contini. Dopo il devastante terremoto del 1693 e a causa di varie controversie, gli importanti lavori di ristrutturazione iniziarono solo a partire dal 1730, mentre la facciata rimase incompiuta.

La meridiana

All’interno della Chiesa è tracciata una meridiana lunga 39 metri, realizzata nel 1841 dagli astronomi Wolfrang Sartorius, barone di Waltershausen di Gottinga, e dal prof. Cristiano Peters di Flensburgo. Lungo i fianchi della meridiana sulle lastre di marmo sono disposte le figure delle Zodiaco, disegnate dal pittore neoclassico Bertel Thorvaldsen.

L’organo settecentesco di Donato Del Piano

Altro elemento di pregio presente all’interno della Chiesa è il grande organo settecentesco, dotato di circa 2.916 canne in legno e lega di stagno, sei mantici, cinque tastiere e settantadue registri, interamente realizzato da Donato Del Piano, il quale lavorò un 12 anni. L’organo purtroppo venne depredato e danneggiato, così come l’interno della Chiesa, in particolare nel corso della seconda guerra mondale, ma in seguito fu restaurato. La chiesa è anche sacrario militare e ospita le salme di diversi militari catanesi caduti nelle due guerre mondiali.

Arte sacra

La Chiesa di San Nicolò l’Arena ospita le opere pittoriche di di Vincenzo Camuccini San Gregorio, dipinto su tela, nel 1° altare a destra), di Mariano Rossi (San Giuseppe, dipinto su tela, nel 3° altare a destra), di Placido Campolo (Martirio dei SS. Placido e Flavia, dipinto su tela, transetto destro), di Antonio Cavallucci (San Benedetto e i SS. Placido e Mauro, dipinto su tela, transetto sinistro) e di Mariano Rossi (Martirio di Sant’Agata, dipinto su tela, 3° altare a sinistra).

Di Anna Lisa Maugeri

Anna Lisa Maugeri, blogger, web writer, moderatrice, lavora da anni per passione nel mondo della comunicazione e dell’informazione sul web scrivendo articoli, realizzando interviste e contenuti video su temi di attualità, cronaca, tematiche sociali, economia, medicina, salute e benessere. Ha creato e dirige il blog www.siciliabuona.com e il canale YouTube "Sicilia Buona". Ha lavorato per il canale YouTube di informazione ed approfondimento CRESCERE INFORMANDOSI realizzando video interviste ed altri contenuti.