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Sicilia Buona incontra Berardino Palumbo, autore del libro dal titolo “Piegare i santi: Inchini rituali e pratiche mafiose” e Gisella Mammo Zagarella, referente del presidio “G. Ciaccio Montalto” Libera di Trapani

Sabato 18 gennaio, presso la Sala Fulvio Sodano del Palazzo Comunale di Piazza Municipio, si è svolto l’incontro con il Prof. Berardino Palumbo, Professore ordinario di antropologia sociale e culturale dell’Università di Messina e autore del libro dal titolo “Piegare i santi: Inchini rituali e pratiche mafiose“.

L’evento fa parte dell’iniziativa dei 100 passi verso il 21 Marzo (Giornata dell’impegno e della memoria in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafie). A dialogare con il Prof. Palumbo è stato il giornalista Giacomo Pilati, ha introdotto il dibattito Gisella Mammo Zagarella, referente del presidio “G. Ciaccio Montalto” Libera di Trapani.

Il tema dell’incontro

Spesso le immagini di processioni religiose in cui la statua del santo omaggia un boss con un inchino hanno destato polemiche e dato il via ad inchieste giornalistiche e indagini giudiziarie. Spesso emerge una realtà desolante in cui le famiglie mafiose dettano addirittura i ritmi, i tempi e altri dettagli che riguardano le più importanti processioni religiose delle città e dei paesi in cui vivono e agiscono. Il rito religioso si trasforma così in uno strumento che la mafia utilizza per affermare il proprio potere e la propria influenza in un determinato territorio.

BERARDINO PALUMBO

Berardino Palumbo è Professore ordinario di Antropologia sociale all’Università di Messina, autore di diversi saggi pubblicati sulle principali riviste scientifiche internazionali di antropologia. Tra le sue pubblicazioni L’Unesco e il campanile (Meltemi 2003) e Politiche dell’inquietudine (Le lettere 2009) e del libro dal titolo “Piegare i santi: Inchini rituali e pratiche mafiose” in cui ha analizzato questo fenomeno attraverso studi antropologici.

Di Michele Giacalone

MICHELE GIACALONE, Ingegnere, appassionato studioso di storia locale e di vela. Ha realizzato numerosi contributi video dedicati all’approfondimento di aspetti inediti della storia di Trapani.