19 gennaio 2025: XX edizione della Maratona di Ragusa
“Quei temerari sulle macchine volanti” è il titolo di un vecchio divertente film, fra i cui protagonisti c’è anche Alberto Sordi.
Non meno temerari sono stati gli iscritti alla XX edizione della Maratona di Ragusa, che domenica 19 gennaio hanno sfidato la pioggia battente per partecipare a questo evento che è diventato un appuntamento fisso di ogni inizio anno e un classico nel panorama sportivo siciliano.
La Maratona, organizzata dalla ASD No al Doping, di Ragusa, si è corsa sulla distanza canonica di km 42,195.
La Maratona non ha avuto solo carattere sportivo, perché gli organizzatori hanno voluto dare anche un’impronta turistico-culturale. Infatti il percorso, superata la periferia ovest del capoluogo ibleo, ha raggiunto alcuni dei luoghi più belli e suggestivi dei dintorni di Ragusa: i villaggi e le frazioni rurali dell’Altopiano, contrada Cilone, il villaggio di Tre Casuzze, adagiati nella verde campagna quasi ricamata dal reticolo di muretti a secco, disseminata di MURAGGHI e NURAGA A FALSA CUPOLA.
I primi non sono che costruzioni in pietra a secco, cresciute nel corso dei secoli per l’accumulo di pietre che i contadini toglievano dal terreno per facilitare la coltivazione di prodotti agricoli, mentre i secondi, per la loro forma richiamano le antiche costruzioni megalitiche, come i Nuraghi sardi o i Sesi di Pantelleria.
Rientrati in città, i maratoneti, dopo avere attraversato il caratteristico Ponte Vecchio sono entrati nel Centro Storico Superiore, dalle suggestive stradine, per concludere infine la loro impresa nella sempre affascinante Ibla, uno dei siti più belli fra quelli dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’umanità.
Il giorno prima alcuni dei partecipanti erano stati accompagnati in un altro dei luoghi simbolo del Barocco Ibleo, Modica. Due soci della Nordic Walking Ragusa hanno fatto da guida ai colleghi della ASD Nordic Walking Etna, per la visita di questa bella città di antiche tradizioni culturali, che non solo ha dato i natali al premio Nobel Salvatore Quasimodo, ma è anche la patria del famoso Cioccolato di Modica.
Tornando al lato sportivo della giornata di Ragusa, la Maratona ha avuto anche una sezione ridotta a 21 km, denominata Straragusa, riservata a camminatori sportivi, compresi “quelli coi bastoncini”, cioè i praticanti del Nordic Walking. Di questo sport, che oggi conta in Italia circa cinquecentomila adepti, parleremo prossimamente su queste pagine.
Con l’intento di valorizzare i suggestivi paesaggi e il Patrimonio Monumentale delle tre importanti città d’arte iblee, Ragusa, Modica e Scicli, l’ASD No al Doping Ragusa organizza per il 6 luglio prossimo la Baroque Race.
Il 3 agosto, invece, si correrà da Chiaramonte Gulfi a Punta Secca (dove sorge la casa affacciata sul mare resa famosa dalla serie TV Il commissario Montalbano) La Filippide, che prende il nome dal maratoneta che annunciò agli ateniesi la vittoria sull’esercito persiano.