NINO DI MATTEO, “IL COLPO DI SPUGNA. TRATTATIVA STATO MAFIA: IL PROCESSO CHE NON SI DOVEVA FARE”

Intervista a NINO DI MATTEO, magistrato della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, è stato membro del CSM dal 2019 al 2023, autore, insieme a Saverio Lodato, del libro dal titolo “IL COLPO DI SPUGNA. Trattativa Stato-Mafia: il processo che non si doveva fare”, pubblicato da Fuoriscena.

La sentenza della Corte di Cassazione ha messo la parola fine al processo sulla Trattativa Stato-mafia, lo ha fatto con le assoluzioni degli ex ufficiali del Ros Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno e dell’ex parlamentare Marcello Dell’Utri per non aver commesso il fatto, e con la prescrizione dei reati causa decorrenza dei termini per Bagarella e Cinà.

QUALI SONO LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE?

Insieme al Dott. Di Matteo cerchiamo di fare chiarezza e di riassumere l’intera vicenda processuale a beneficio di tutti i cittadini, specialmente i meno informati.

Negli anni del processo sulla trattativa c’è stato un silenzio assordante a livello mediatico sull’argomento; sono stati pochi i giornalisti che hanno tenuto i riflettori accesi sul processo e informato i cittadini.

Dopo la sentenza della Cassazione, invece, è partito un “boato” di articoli al riguardo da parte di certa stampa italiana. Contemporaneamente diversi opinionisti e giornalisti hanno commentato la sentenza spesso con toni denigratori nei confronti dei magistrati che hanno istruito il processo sulla trattativa Stato- mafia.

Particolarmente duri sono stati gli attacchi riservati al magistrato Nino Di Matteo, che da sempre si distingue per il suo impegno e coraggio nella lotta alla mafia, pagandone un prezzo altissimo, costretto a vivere tutt’oggi sotto scorta a causa della condanna a morte emessa per lui da Cosa nostra.

Questo ha generato una certa confusione e disinformazione nei cittadini rispetto a tutta la vicenda processuale.

I TEMI AFFRONTATI NELL’INTERVISTA A NINO DI MATTEO

Nel corso dell’intervista affrontiamo diversi temi importanti e di interesse pubblico, fra cui l’attuale riforma della Giustizia, in particolare l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, la modifica del reato di traffico di influenze illecite, la legge ribattezzata legge-bavaglio che vieta ai giornalisti la pubblicazione “integrale o per estratto” del testo dell’ordinanza di custodia cautelare e la questione delle intercettazioni.

Parleremo con il Dott. Nino Di Matteo anche delle intercettazioni telefoniche tra  l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intercettato durante alcune conversazioni telefoniche con l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino (all’epoca indagato per falsa testimonianza nell’ambito del processo per la mancata cattura di Bernardo Provenzano a Mezzojuso nel 1995).

Quelle intercettazioni vennero poi distrutte per sempre per volontà dello stesso Napolitano e il contenuto rimane ad oggi un mistero.

L’intervista a Nino Di Matteo è stata realizzata da Anna Lisa Maugeri per Crescere Informandosi.

Di Anna Lisa Maugeri

Anna Lisa Maugeri, blogger, web writer, moderatrice, lavora da anni per passione nel mondo della comunicazione e dell’informazione sul web scrivendo articoli, realizzando interviste e contenuti video su temi di attualità, cronaca, tematiche sociali, economia, medicina, salute e benessere. Ha creato e dirige il blog www.siciliabuona.com e il canale YouTube "Sicilia Buona". Ha lavorato per il canale YouTube di informazione ed approfondimento CRESCERE INFORMANDOSI realizzando video interviste ed altri contenuti.