Intervista a LORETTA BOLGAN, Dottore in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, ricercatrice e consulente scientifica.
Parliamo di vaccini anti-covid. Ormai da mesi vengono somministrati alla popolazione in tutto il mondo i vaccini contro il Sars-Cov-2 studiati e prodotti in tempi record. Dopo la corsa ai vaccini delle case farmaceutiche e quella all’accaparramento delle preziose dosi per dare il via alle vaccinazioni di massa, si sono però registrati casi di morti anomale a distanza di poche ore dalla somministrazione del vaccino anti-covid.
A finire nell’occhio del ciclone è stato in particolare il vaccino AstraZeneca. I media ed i giornali hanno dato notizia di una serie di “reazioni avverse” che hanno cagionato in alcuni casi il decesso di persone apparentemente in buone condizioni di salute, soggetti sani e senza patologie considerate incompatibili con il farmaco somministrato.
L’intervista realizzata da Anna Lisa Maugeri per CRESCERE INFORMANDOSI punta a fare chiarezza sulle tecnologie dei vaccini somministrati fino ad oggi nella popolazione su scala mondiale (Pfizer-Biontech, Moderna, AstraZeneca e Sputnik), conoscere realmente quale sia il rapporto benefici-rischi, nonché i possibili effetti collaterali a breve e a lungo termine, senza trascurare le possibili conseguenze future ed i rischi per l’intera umanità.
La strategia di contenimento e di lotta al Covid-19 è coerente con le conoscenze scientifiche che abbiamo, oppure, stiamo rischiando di potenziare il virus Sars-Cov-2 e la malattia che causa? A questa ed a molte altre domande risponde la D.ssa Loretta Bolgan